Scajola: “Fiat: Termini Imerese non chiude, Pomigliano in crescita”

Claudio Scajola

«Il polo industriale di Termini Imerese non può essere chiuso». Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, in un’intervista a “Il Mattino” di Napoli.

«Stiamo convocando per gennaio un tavolo di confronto con la Regione Sicilia, la Fiat e le forze sociali con l’obiettivo di risolvere il problema di termini Imerese e di dare un futuro industriale a questo importante polo produttivo siciliano» spiega il ministro e aggiunge «ci sono risorse sufficienti che il Governo e la regione Sicilia possono mettere a disposizione. Se non fosse possibile continuare a produrre auto – ossserva tuttavia – ci impegniamo tutti a trovare altre produzioni che possano tutelare l’occupazione di questo territorio».

Quanto allo stabilimento Fiat di Pomigliano, Scajola ritiene che il piano illustrato da Marchionne «garantisce un futuro industriale allo stabilimento portando nel sito campano una nuova piattaforma che sarà destinata alla produzione della panda del futuro. Si tratta di un’operazione di grande importanza – commenta – che consente di riportare in Italia uno dei modelli più venduti dalla Fiat e di fare di Pomigliano il secondo più grande stabilimento italiano di auto».

«Il governo e la Regione Campania – aggiunge – sono pronti a sostenere la fase di transizione al fine di garantire il sostegno al reddito e l’occupazione, anche con riferimento ai lavoratori ai quali nei prossimi giorni scadrà il contratto».

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