CANNES, 3 NOV – La cessione di quote Eni per far fronte al debito pubblico non risulterebbe in agenda. ''Puo' darsi – risponde l'ad di Eni, Paolo Scaroni – ma io non ho nessun sentore''.
''E' un tema che mi appassiona poco – dice l'amministratore delegato parlando a margine del B20 a Cannes, il Business Forum parallelo al G20 – io sono oggetto e non soggetto. Comunque ritengo che diamo dividendi sufficientemente generosi e quello che si guadagnerebbe per il debito, si perderebbe nel deficit''.