La notizia fa tanto discutere, una tassa da pagare alle Poste non è, infatti, una buona notizia specie se si tratta di un extra.
Recarsi alle Poste, diciamocelo, non è mai una cosa gradita. Qualsiasi sia la motivazione per la quale ci dobbiamo recare in un ufficio postale, questa si tramuterà in ore di attesa e file interminabili. Salvo rari casi, poi, recarsi alla Posta significa dover pagare un bollettino o qualcosa di simile.
Che tutto il nostro stipendio vada in fumo per pagare utenze domestiche, affitti e tasse, è una cosa risaputa ed anche in un certo modo accettata. In tanti casi si tratta di pagare sevizi che, comunque, stiamo ricevendo e stiamo utilizzando. Pensiamo, ad esempio, all’energia elettrica è vero che in bolletta ci fanno pagare tante cose incomprensibili che fanno lievitare i costi ma, comunque, alla fine stiamo usufruendo di energia che, oggi, è impensabile non avere in casa.
La tassa extra che si paga alle Poste, come evitarla
Anche le tasse, bene o male, sono qualcosa che abbiamo imparato ad accettare. In un Paese normale e funzionante, del resto, ci sono diritti e doveri che vanno rispettati e le tasse rientrano proprio in questa categoria. Pagare le tasse, tra l’altro, significa, vedersi riconosciuti tutta una serie di servizi gratuiti indispensabili nelle nostre vite. Se ci pensiamo è grazie alle tasse che possiamo avere la sanità pubblica, gli ospedali, le scuole, la pubblica sicurezza ed altri servizi.
Pagare le tasse, quindi, se anche fastidioso, alla fine è una cosa che facciamo tutti. Non pagarle, tra l’altro, significherebbe esporci a sanzioni che, in alcuni casi, possono essere anche molto pesanti. Detto questo, però, la notizia che recandosi in Posta una persona debba pagare una tassa extra è difficile da digerire. Non ci riferiamo, infatti, a bollettini da pagare o cose del genere ma, bensì, ad una cifra extra che verrà addebbitata ad alcune categorie.
Non tutti ci fanno più caso, infatti, ma quando si va a pagare un bollettino o, comunque, a fare un’operazione in Posta a questa viene aggiunta una commissione. Per pagare un bollettino postale come può essere un’utenza domestica, appunto, viene applicata una tassa, una commissione da due euro.
Quello che, però, non tutti sanno è che in base all’età dell’utente la “tassa” può variare. Per gli over 70, infatti, solo dichiarando semplicemente la propria età all’addetto postale, la commissione sui pagamenti viene ridotta scendendo da 2 euro ad 1 euro. Si tratta di un risparmio che viene incontro agli anziani e sarebbe un peccato non sfruttarlo a dovere. In tempi di crisi come questi e con tutti i problemi che hanno le famiglie, anche un solo euro spesso fa la differenza.