Sciopero Alitalia piloti e assistenti di volo differito al 26 luglio

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2019 - 16:55| Aggiornato il 1 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  –  E’ stato differito al 26 luglio 2019 lo sciopero di piloti e assistenti di volo Alitalia. Lo ha annunciato la FINTAFederazione che riunisce piloti e assistenti di volo di ANPAC, ANPAV e ANP, spiegando che le tre sigle hanno accolto l’invito del ministero dei Trasporti a differire al 26 luglio lo sciopero originariamente previsto per lunedì 24 giugno.

“L’incontro convocato per il 3 luglio dal ministro Luigi Di Maio è certamente un segnale positivo, al momento purtroppo, pur riconoscendo l’impegno delle parti coinvolte al rilancio e allo sviluppo della compagnia di bandiera, non sono emersi elementi rilevanti tali da revocare definitivamente l’azione di protesta”, sottolinea Fnta, che si dice “pronta ad affrontare, in modo costruttivo e nell’interesse del personale navigante, questa delicata fase di trattative con proposte concrete sia di carattere industriale che contrattuale. Nella piena consapevolezza che il rispetto dell’utenza e della mobilita’ siano fondamentali in un Paese come il nostro, anche a forte vocazione turistica, e’ necessario ribadire che le tempistiche per risolvere con successo la crisi Alitalia sono compresse e che le basi, per creare quel sistema virtuoso a cui si fa riferimento da tempo, vadano gettate nel breve periodo”. 

Si tratta del secondo spostamento in avanti dello sciopero dell’Fnta, originariamente previsto per il 21 maggio. “Pur ritenendo che il rispetto dell’utenza e della mobilità siano ancor più fondamentali in un Paese come il nostro, a forte vocazione turistica, siamo convinti che le tempistiche per risolvere con successo la crisi Alitalia siano molto compresse e che le basi, per creare quel sistema virtuoso di cui si parla da tempo, vadano gettate in tempi immediati”, sottolinea l’Fnta, che si dice “pronta ad affrontare, in modo costruttivo e nell’interesse del personale navigante, questa delicata fase di trattative con proposte concrete sia di carattere industriale che contrattuale”. “Qualsiasi progetto lungimirante – sottolinea la federazione – deve vedere il pieno coinvolgimento del Personale Navigante che, con la consueta dedizione e professionalità, costituisce uno dei pilastri fondamentali del vettore di riferimento nazionale e di tutti i vettori che operano stabilmente in Italia”. (Fonti: Agi, Ansa)