SCIOPERO CGIL: MIGLIAIA IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA

Pubblicato il 12 Dicembre 2008 - 05:19 OLTRE 6 MESI FA

Cortei della Cgil in tutta Italia e decine di migliaia di persone in strada sotto la pioggia nel giorno dello sciopero generale indetto dal sindacato di Guglielmo Epifani contro le politiche economiche del governo. Le manifestazioni sono oltre 100.

A Roma sono 30 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al corteo della Cgil che è partito da Piazza Santa Croce in Gerusalemme ed è giunto vicino al Colosseo.

Decine di altri cortei si svolgono in tutta  Italia. A Bologna duecentomila persone in piazza Maggiore e nelle strade adiacenti. È questa, secondo la Cgil, la cifra delle presenze alla manifestazione di Bologna. A Milano c’è l’intero mondo della scuola e dei lavoratori in piazza per manifestare contro il governo e a chiedere «diritti per tutti». «I presenti sono 50 mila – ha affermato il numero uno dela Cgil nel capoluogo lombardo, Onorio rosati – e sta andando molto bene». Sempre secondo la Cgil altre 40mila persone hanno manifestato a Napoli.

Nelle regioni maggiormente interessate dal maltempo lo sciopero è stato sospeso nel settore dei trasporti. Alla protesta non hanno aderito gli altri sindacati confederali.

Epifani. «Lo sciopero serve – ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani a Bologna – e io sono anche convinto che la durezza della crisi costringerà il Governo a fare sul serio e dovrà tenere conto delle proposte della Cgil che sono serie».

«Lo sciopero è sempre un mezzo per avere degli obiettivi, mai un fine. Io credo che gli obiettivi dello sciopero sono giusti», aveva già detto intervenendo a Panorama del giorno su Canale 5. Serve, aveva aggiunto, «per chiedere al governo di affrontare la crisi, che come si vede giorno dopo giorno sta avendo effetti molto pesanti sull’occupazione, sui giovani precari, sulla vita delle imprese, sui redditi dei dipendenti e dei pensionati».

«Non ho niente da dire, mi rammarico che non siamo insieme perché le ragioni di questo sciopero sono sacrosante», ha poi aggiunto Epifani, appena arrivato a Bologna per patecipare al corteo organizzato in occcasione dello sciopero generale indetto dal solo sindacato da lui guidato, invia ai colleghi di Cisl e Uil che hanno scelto di non scendere in piazza.

Bonanni: la Cgil sbaglia. La Cgil ha scelto di proclamare «uno sciopero generale che non aiuta i lavoratori, non serve ad impostare una seria politica contro la crisi economica, accentua le divisioni anziché favorire la convergenza di tutto il sindacalismo confederale attorno ad una politica riformista e di sviluppo». Lo afferma il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in un intervento pubblicato da ilsussidiario.net. Per Bonanni «la risposta alla recessione è la concertazione, con interventi mirati a proteggere il sistema produttivo e l’occupazione nelle grandi, medie e piccole aziende».