Scontrini negozi e bar: un milione e mezzo i registratori di cassa da cambiare

Scontrini negozi e bar: un milione e mezzo i registratori di cassa da cambiare
Scontrini. Registratori di cassa, un milione e mezzo da cambiare (Ansa)

ROMA – In manovra l’obiettivo è ambizioso: recuperare 1,2 miliardi di euro (messi a bilancio 2020) di gettito, una quota piccola ma significativa da sottrarre alla montagna di evasione fiscale (37 mld). Lo strumento è la tracciabilità assoluta specie per gli scontrini fiscali attraverso l’obbligo di trasmissione telematica al Fisco delle operazioni di vendita.

Sì ma, bar e negozi, insomma gli esercenti, sono pronti? Non proprio: ci sono da cambiare, o comunque adeguare ai nuovi compiti, un milione e mezzo di registratori di cassa. C’è tempo fino a metà 2020 grazie alla proroga di sei mesi. 

Il Sole 24 Ore ha verificato i dati concreti dello stato dell’arte sul punto. “Gli ultimi dati – aggiornati al 23 ottobre scorso – dicono che i modelli di registratore telematico approvati dal Fisco sono 132 (di cui 75 adattati, 51 nativi e 6 server). Alla stessa data, gli apparecchi censiti erano 670mila e gli esercenti già accreditati 345mila. Anche se è probabile che sia cresciuto nelle ultime settimane, questo dato dimostra che c’è ancora tanta strada da fare”. (fonte Il Sole 24 Ore)

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