(Foto d'archivio Ansa)
Spulciando qua e là tra le varie schede si può tirare una somma della situazione europea.
Se diventi papà, in Francia hai diritto a 28 giorni di congedo di paternità obbligatoria, di cui 7 giorni immediatamente dopo la nascita del bambino e i restanti 21 giorni da prendere entro sei mesi. Inoltre, c’è il congedo parentale, che può durare fino a 6 mesi. Tuttavia, questo congedo non è retribuito, a meno che tu non richieda l’indennità sociale, che dipende dal reddito e dalla durata del congedo.
In Svezia, ai genitori spettano 480 giorni di congedo parentale (circa 16 mesi), che possono essere suddivisi tra entrambi i genitori. Le prime due settimane di congedo possono essere prese insieme, e i genitori ricevono un’indennità pari all’80% del loro stipendio per i primi 390 giorni. Il congedo può essere esteso fino a quando il bambino compie 9 anni.
In Norvegia il congedo di paternità è di due settimane a 100% retribuito. Inoltre, esiste un congedo parentale condiviso che può arrivare a 49 settimane a stipendio pieno, oppure a 59 settimane con l’80% dello stipendio.
In Finlandia i genitori hanno diritto a 164 giorni di congedo ciascuno, che possono essere presi fino a quando il bambino non compie 2 anni. L’indennità è generalmente pari al 70% dello stipendio del genitore.
In Spagna ogni genitore ha diritto a 16 settimane di congedo, di cui 6 settimane obbligatorie post-nascita. Il congedo è retribuito al 100% dello stipendio fino a un limite stabilito.
In Portogallo non c’è distinzione tra congedo di maternità e paternità. Entrambi i genitori possono scegliere se prendersi 120 giorni di congedo con retribuzione al 100%, oppure 150 giorni con l’80% dello stipendio.
In Austria esiste il cosiddetto “mese del Papà” (Papamonat), che consiste in quattro settimane di congedo dal lavoro, che possono essere richieste subito dopo la nascita del bambino. Durante questo periodo, al posto dello stipendio, si riceve un’indennità di circa 700 euro .
In Germania i genitori possono godere fino a 14 mesi di congedo parentale che può essere suddiviso liberamente tra madre e padre, con un’indennità che può arrivare fino al 67% dello stipendio.
In Italia invece i neopapà hanno diritto a 10 giorni obbligatori di congedo di paternità, e un giorno facoltativo che può essere fruibile tra i due mesi precedenti e i cinque mesi successivi al parto. In Italia il congedo parentale può essere richiesto dai genitori (sia madre che padre) fino al compimento del dodicesimo anno di età del bambino. Fino ai sei anni del bambino è retribuito al 30%. Dai 6 ai 12 anni no.
Speriamo di aver letto male e di aver trovato più dati sbagliati possibili. Buona Festa del Papà.