Seggiolini antiabbandono, al via il bonus di 30 euro per acquistarli. Come richiederlo

Seggiolini antiabbandono, al via il bonus di 30 euro per acquistarli. Come richiederlo
Seggiolini antiabbandono (nella foto Ansa), al via il bonus di 30 euro per acquistarli. Come richiederlo

ROMA – Parte da domani, 20 febbraio, l’assegnazione del contributo per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono, obbligatori per trasportare in auto i bambini fino ai 4 anni di età. Per ottenere il bonus sarà necessario registrarsi sulla piattaforma informatica sviluppata da Sogei e raggiungibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (www.mit.gov.it). 

Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono elettronico, da spendere entro un mese, del valore di 30 euro valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni. Anche chi ha già acquistato il dispositivo avrà diritto al rimborso. Per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma entro sessanta giorni dal 20 febbraio, allegando copia del giustificativo di spesa. I 30 euro saranno accreditati entro 15 giorni dalla richiesta sulla piattaforma.

Per chi non si metterà in regola, dal 6 marzo scatteranno le sanzioni: dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

Online si trovano decine e decine di prodotti disponibili dai costi più variabili, tra i quali è difficile scegliere. I dispositivi, prescrive la normativa, non necessitano di una specifica omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. È necessario che si attivino automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, dando un segnale di conferma di avvenuta attivazione.

In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. È possibile inoltre che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.

Fonte: Ansa

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