Sigarette, aumento di 40 centesimi a pacchetto: stangata in arrivo

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Sigarette

ROMA – Per la prima volta nel 2013 le tasse sul tabacco hanno portato nelle casse dello Stato meno soldi che nell’anno precedente. Non è un problema da poco per le finanze pubbliche, perché più di 14 miliardi di euro all’anno entrano nelle casse statali grazie alle accise sul tabacco e sui prodotti da fumo.

Ora il Governo lavora a un decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, per rimodulare tutta la tassazione sui tabacchi. La sintesi è che si arriverà a una nuova stangata sulle sigarette.

Scrive il Messaggero:

L’accisa totale sui tabacchi è già al 58,5 per cento. Sarà alzata almeno di altri due decimali, fino al 58,7 per cento. Il punto è come avverrà l’aumento. L’accisa è costituita da tre parti, una «minima», che sarà confermata per evitare che i prezzi scendano troppo, una cosiddetta «specifica», che è fissa e uguale per tutti i produttori, e una cosiddetta «ad valorem» che invece è proporzionale al prezzo di vendita. L’intenzione del governo sarebbe quella di aumentare l’accisa specifica, attualmete al 7,5 per cento e calcolata sul prezzo medio ponderato delle sigarette. Questo meccanismo potrebbe avere un effetto collaterale: far aumentare il prezzo soprattutto delle sigarette meno care, quelle low cost, che secondo alcune stime potrebbero salire fino a 40 centesimi.

 

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