Siglato il nuovo contratto nel settore telecomunicazioni. Per i lavoratori 129 euro mensili in più

I sindacati del settore delle telecomunicazioni Uilcom-Uil, Slc-Cgil, Fistel-Cisl con Asstel (Associazione delle imprese di Telecomunicazioni), hanno sottoscritto unitariamente l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle imprese di Telecomunicazioni scaduto il 31 dicembre 2008. L’accordo – spiega una nota della Uilcom – «interessa oltre 160mila lavoratori e prevede un incremento salariale a regime di 129 euro mensili da erogarsi in tre tranche: 45 euro con decorrenza 1 gennaio 2010, 34 euro dal 1 giugno 2010, 50 euro dal 1 giugno 2011 con recupero integrale degli arretrati per il 2009 di 585 euro da erogarsi a dicembre prossimo».

Con il nuovo contratto viene costituita l’Agenzia per la formazione (preposta a sovraintendere ai piani formativi per il comparto) e la Sanità integrativa di settore. «L’accordo – afferma la sigla sindacale – raggiunto senza alcun ricorso a scioperi, si inserisce pienamente all’interno dell’accordo interconfederale del 15 aprile 2009 e prevede la creazione di nuovi profili professionali di elevato livello, oltre a un elemento retributivo aggiuntivo di 260 euro annui laddove non venga applicata la contrattazione di secondo livello e all’aumento dell’indennità per il lavoro supplementare al 20% per i part-time».

Il segretario generale della Uilcom Bruno Di Cola esprime un giudizio positivo sul rinnovo contrattuale raggiunto che dà concreta soddisfazione alle aspettative dei lavoratori in un momento di grave crisi economica generale. L’accordo – sottolinea inoltre – assume un valore politico rilevante perché è sottoscritto unitariamente.

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