Siti PA, spid o carta identità elettronica al posto della password: cosa cambia da oggi Siti PA, spid o carta identità elettronica al posto della password: cosa cambia da oggi

Siti PA, spid o carta identità elettronica al posto della password: cosa cambia da oggi

Da oggi cambiano le modalità di accesso per i servizi dei siti PA (Pubblica Amministrazione), con lo spid al posto della password. Si potrà effettuare l’accesso anche con la carta di identità elettronica al posto dello spid.

Da oggi infatti le pubbliche amministrazioni dovranno consentire l’accesso ai propri servizi digitali anche con la carta d’identità elettronica (CIE). Questo in attuazione di quanto indicato dal decreto Semplificazioni. Lo ricordano il ministero dell’Interno e il Poligrafico in una nota congiunta, dove si evidenzia come ad oggi siano oltre 19 milioni le emissioni di CIE.

Flessibilità invece per i Comuni sotto i 5.000 abitanti fino alla fine dell’emergenza pandemica. “I dati delle adesioni all’accesso con CIE della pubblica amministrazione – si legge nella nota congiunta del ministero dell’Interno e Poligrafico – sono in costante crescita, con 241 PA già abilitate. Con il nuovo servizio automatizzato di federazione all’identità digitale CIE del ministero dell’Interno, l’adesione delle amministrazioni sarà ancora più rapida”. Nel 2020 oltre 5,5 milioni di accessi ai servizi online sono avvenuti tramite CIE, solo a gennaio 2021 se ne sono registrati 1,8 milioni.

Siti PA, come richiedere lo spid

Per richiedere lo Spid ci si può rivolgere a uno dei 9 gestori di identità digitale presenti sul sito ufficiale https://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Per ottenerlo bisogna essere maggiorenni e fornire all’identity provider prescelto un indirizzo e-mail, il numero del cellulare, un documento di identità valido (patente, carta d’identità o passaporto) e la tessera sanitaria con il codice fiscale.

Lo spid è gratuito sia alle Poste che presso uno degli identity provider privati attivi come Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Register, Sielte, Tim o Lepida. Lo Spid inoltre – ricorda l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) – permette dal 10 settembre 2019 l’accesso ai servizi on line anche per il rilascio di certificati di pubbliche amministrazioni in Europa.

Siti PA, la carta di identità elettronica

Per entrare nei siti della PA è possibile utilizzare anche la nuova Carta di identità elettronica (CIE) che viene rilasciata dal Comune di residenza. È importante però assicurarsi di avere a disposizione il codice Pin completo della carta e, se così non fosse, richiederlo al proprio Comune. Terza e ultima chiave di accesso è la Carta nazionale dei servizi (Cns) che permette di accedere agli stessi servizi attraverso una chiavetta Usb.

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