Smartophone Nokia, Moody's taglia il rating

NEW YORK, 27 LUG – Aumenta la pressione su Nokia. Dopo aver perso il titolo di maggiore produttore al mondo di smartphone, ceduto ad Apple, la societa' si e' vista tagliare il rating da Moody's di due gradini a 'Baa2', due soli livelli sopra il grado di investimento 'junk', spazzatura. E le prospettive sono negative.

''Il downgarde riflette il forte indebolimento della posizione di Nokia ed e' causato da una perdita di competitivita' del portafoglio prodotti basato su Symbian e dalla transizione del suo sistema operativo alla piattaforma Windows Phone che sara' completata nella seconda meta' del 2012'' afferma Wolfgang Draack di Moody's, sottolineando che Nokia ha comunque mantenuto una forte liquidita' che aiutera' la transizione. Il declassamento 3,5 miliardi di debito senior. Ma Nokia rassicura: ''l'intervento di Moody's non avra' un impatto concreto sui nostri attuali costi di finanziamento''.

Nokia sta perdendo da mesi terreno nel mercato degli smartphone in favore dell'iPhone e dei cellulari che montano il sistema Android di Google. Lo scorso febbraio Nokia ha deciso di abbandonare il suo sistema operativo Symbian per Windows Phone di Microsoft per cercare di riguadagnare quote di mercato. Nokia ha chiuso il secondo trimestre in rosso per la prima volta da un anno e mezzo, con una perdita netta di 368 milioni di euro contro un un utile di 227 milioni dello stesso periodo 2010. Nokia ha venduto nel secondo trimestre 16,7 milioni di smartphone, ovvero il 34% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Apple ha venduto, nel periodo aprile-giugno, 20,3 milioni di smartphone, divenendo il primo produttore al mondo di smartphone in volume. Apple era gia' il primo produttore di smartphone per ricavi e utili.

La battaglia fra Nokia e Apple e' anche legale, con le due societa' che si sono sfidate nei mesi scorsi a colpi di azioni legali per rivendicare la proprieta' sui brevetti. Lo scorso giugno e' pero' arrivata la pace: il colosso di Steve Jobs paghera' una serie di diritti sui brevetti rivendicati dal gruppo finlandese, mettendo cosi' fine alla piu' grossa battaglia legale sulla proprieta' intellettuale relativa agli smartphone.

Apple, per chiudere la causa, versera' a Nokia una somma 'una tantum come compensazione dopo che il gruppo finlandese aveva denunciato, nel 2009, la violazione di una serie brevetti attraverso l'iPhone, l'Ipad e altri prodotti. Si tratta di una serie di tecnologie come l'applicazione 'touch' sul menu' a tendina e l'illuminazione a display, su cui Nokia rivendica di aver speso 43 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo negli ultimi decenni.

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