MILANO – Sorgenia, le banche creditrici hanno messo a punto la proposta per Cir e Verbund, azionisti del gruppo energetico, sulla ripartizione dell’eventuale plusvalenza che dovesse essere incassata dalla vendita della società energetica, e sull’esonero da responsabilità nei confronti del management.
La proposta è stata ultimata dopo due conference call a cui hanno preso parte i banchieri dei principali istituti esposti e le prime linee operative impegnate sul dossier, e dovrebbe essere inviata a Cir e Verbund al più tardi mercoledì 4 giugno.
Per quanto riguarda l’earn-out, cioè le modalità di ripartizione dell’eventuale plusvalenza tra banche e soci una volta rimborsati i debiti e remunerato l’investimento degli istituti di credito, non ci sarebbero state grandi aperture alle richieste di Cir e Verbund, mentre maggiori concessioni sarebbero state fatte sul fronte della manleva.
La nuova proposta delle banche arriva dopo che Cir e Verbund avevano chiesto di rivedere in senso migliorativo per i soci il piano messo a punto dai creditori un paio di settimane fa e potrebbe rappresentare, se accettata, il punto di svolta nel negoziato sul debito di Sorgenia.
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