Sostenibilità: come la parola d’ordine del momento viene declinata sul campo della piccola industria. “Se non sei sostenibile sei out e non prendi commesse”. Dalla Toscana la parola d’ordine di un tessuto industriale leader in Italia.
E a mettere a fuoco il tema sono le donne imprenditrici aderenti alla Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda), riunite a Firenze.
Al centro un incontro con l’ambientalista Grazia Francescato. Paola Butali presidente di Aidda Toscana ha aperto l’evento, cui ha preso parte un gruppo di numerose socie arrivate per l’occasione. Dati i tempi, la riunione si è svolta in modalità mista. Cioè parte in presenza e parte via Zoom. Forte è stato il coinvolgimento delle socie imprenditrici e dirigenti di azienda dato l’interesse dell’argomento. La transizione ecologica che per le imprese significa anche transizione economica.
L’incontro ha avuto un particolare significato anche grazie alla presenza della presidente nazionale di Aidda, Antonella Giachetti. Rappresenta anche una tappa in preparazione del prossimo G20. Aidda (Associazione donne imprenditrici e dirigenti d’azienda) parteciperà infatti al G20 attraverso il W20.
Oggi che si parla di un nuovo Ministero della transizione ecologica, non si poteva trovare un argomento più attuale e con un relatore davvero di eccellenza: Grazia Francescato. Con lei si è parlato di sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Aidda cercherà di aiutare e sostenere le aziende in questo nuovo percorso di transizione economica ed ecologica.Si dovranno cambiare certi modelli di business. È un’economia che cambia con i tempi. Le donne per prime sono consapevoli di questo grande cambiamento in corso.
Tra le socie presenti Thes Tziveli, delegata provinciale per Empoli Val d’Elsa. Ha portato la voce dell’Alta moda e del Made in Italy.E afferma che “se l’azienda non è sostenibile le grandi aziende non ci danno la commessa. Nella moda tutto il ciclo produttivo deve essere sostenibile! E noi produciamo per i marchi italiani e internazionali”.