ROMA – Il fiume di liquidita' riversato sulle banche dell'eurozona dalla Bce fornisce loro una boccata d'ossigeno ma non sara' sufficiente a proteggerle dalla minaccia di un declassamento. Lo ha detto in una intervista a Reuters il direttore di Standar&Poor's per la divisione sulle istituzioni finanziarie, Scott Bugie, secondo cui la mossa di Francoforte non risolve il problema alla radice, ossia quello di avere troppi titoli di stato in pancia.
Bugie ha sottolineato che il 2012 sara' un anno molto difficile per tutta Eurolandia ed i primi tre mesi del nuovo anno saranno un test fondamentale soprattutto per l'Italia, che deve affrontare sul fronte titoli scadenze molto impegnative.