S&P taglia il rating a 34 banche italiane. Anche Unicredit e Mediobanca

MILANO, 10 FEB – Ancora un declassamento per le banche italiane. Nel pomeriggio di venerdì il downgrade arriva dall’agenzia di rating Standard & Poor’s e colpisce il rating di 34 banche italiane.

Secondo l’agenzia Bloomberg, che ha diffuso la notizia, tra gli istituti colpiti dalla scure dell’agenzia di rating ci sono Unicredit e Mediobanca.

Quello di Standard&Poor’s è l’ennesimo taglio dell’ultimo mese: il 13 gennaio era infatti arrivato il declassamento in “serie B” (rating BBB) dell’Italia. Da lì è stata una pioggia di downgrade: il 17 gennaio è toccato alla Cassa depositi e prestiti. Lo stesso giorno sforbiciata al rating anche di Eni, Poste Italiane, Generali e Unipol. Il 30 gennaio, dopo aver rialzato il rating di Generali da A ad A+, S&P ha sforbiciato a raffica gli enti locali italiani.

Il 20 gennaio, invece,  il taglio è toccato a Terna. Oggi è stata la volta di 34 banche.

Il commento di Monti. ‘E’ in gran parte un effetto atteso di precedenti decisioni”. Cosi’ il premier Mario Monti, da New York, ha commentato il declassamento da parte di Standard & Poor’s di alcune banche tra le quali 34 istituti italiani.

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