Spagna, deficit al 3% entro 2016: proroga Ue di 2 anni

Pubblicato il 26 Aprile 2013 - 17:57 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – La Spagna ha due anni in più per ridurre il deficit. La Commissione dell’Unione Europea ha infatti accettato la proroga al 2016 (e non al 2014) per il rientro del deficit al 3%. Il rinvio dal 2014 al 2016 dell’obiettivo di rientro del deficit al 3% è ritenuto ”coerente” con le analisi della Commissione.

Per quanto riguarda i programmi nazionali di riforme e di stabilità, ha detto il portavoce della Commissione Olivier Bailly, l’esecutivo attende di ricevere i documenti ”al più presto possibile” per poterne cominciare l’analisi. ”Come annunciato il 10 aprile – ha ricordato Bailly – la Commissione ora esaminera’ le politiche previste daii due programmi, per determinare fino a che punto esse sono adeguate, visti gli eccessivi squilibri della Spagna”.

A proposito degli obiettivi di bilancio, il portavoce lascia intendere che il rinvio di due anni annunciato dalla Spagna puo’ essere considerato positivamente vista la nuova attenzione delle istituzioni europee sugli effetti recessivi di programmi di austerity troppo stringenti.

”Il rinvio al 2016 della correzione del deficit eccessivo sotto il 3% – ha detto Bailly – e’ coerente con l’attuale analisi tecnica da parte dei servizi della Commissione di cio’ che puo’ essere considerato Run bilanciato, ma ancora ambizioso, cammino di consolidamento tenendo conto della difficile situazione economica”.

”E’ essenziale – ha aggiunto Bailly – che il percorso di consolidamento fiscale previsto dal Programma di Stabilita’ si basi su ipotesi macroeconomiche prudenti e su un sufficiente numero di di misure strutturali di alta qualita”’. Il portavoce ha precisato che la valutazione di entrambi i programmi sara’ resa pubblica il 29 maggio, giorno della pubblicazione delle raccomandazioni macroeconomiche per tutti i 27 paesi della Ue.