Spegnere il condizionatore per evitare bollette troppo salate a fine mese: la soluzione ideale per risparmiare è rinfrescarsi a costo zero.
Con il grande caldo che ha investito l’Italia in queste settimane è quasi impossibile evitare di tenere acceso il condizionatore per tante ore. Molti italiani ammettono, per esempio, di riuscire a dormire solo con l’aria condizionata attiva. Ma tenere acceso l’impianto per tutta la notte significa sobbarcarsi alti costi in bolletta. Quanto? Dipende da vari fattori, a partire dalla classe energetica del dispositivo e il valore stabilito per la fornitura dalla compagnia che offre l’energia elettrica.
Con un condizionatore di classe energetica superiore, in una notte, si può consumo fino a 1 kWh di energia, con un costo medio pari a circa 2 euro. In un mese, quindi, si parla di almeno 60 euro in più in bolletta. Il prezzo sale con i condizionatori meno efficienti: con i vecchi dispositivi la spesa può arrivare fino a 7 euro a notte.
Risparmiare sui costi dell’energia: alternativa a costo (quasi) zero al condizionatore
Esistono ovviamente delle alternative all’uso del condizionatore: volendo si può anche rinfrescare casa a costo zero, o quasi. Il ventilatore, per esempio, consuma molto meno di un impianto di aria condizionata. E sul mercato ce ne sono vari modelli utili: da quelli a piantana, più economici e pratici, a quelli a colonna, da quelli a soffitto a quelli da tavolo.
Si possono anche sfruttare gli evaporativi, ovvero elettrodomestici che sfruttano l’evaporazione dell’acqua per abbassare la temperatura dell’aria, e perfetti per chi cerca soluzioni più naturali ed economiche. In realtà, anche lo stesso condizionatore, se usato in modalità di deumidificatore, può rinfrescare con consumi energetici ridotti e senza creare fastidi alle persone più sensibili.
Per poter contenere i costi dell’energia è sempre utile seguire alcuni accorgimenti. Per supportare l’uso dei condizionatori si sente spesso ripetere che è meglio non aprire le finestre e utilizzare tende o persiane per bloccare il sole durante le ore più calde. Proprio l’uso delle tende potrebbe rappresentare non solo un aiuto accessorio ma anche una soluzione alternativa al condizionatore.
In particolare, potrebbe essere interessante valutare l’installazione di tende termiche. Questi particolari tendaggi sono progettati per migliorare l’isolamento termico degli ambienti. Funzionano perché fatti di materiali speciali che aiutano a mantenere la temperatura interna costante, riducendo proteggendo l’ambiente dal caldo in estate (e riducendo la dispersione di calore in inverno).
Insomma, con le tende termiche, anche se non si vuole rinunciare all’uso del condizionatore, si può comunque spendere meno in bolletta, evitando dispersioni di energia e troppo sforzo per rinfrescare l’ambiente. Simili tende offrono anche un livello di oscuramento dai raggi solari pari al 95%, permettendo alle stanze più esposte di non riscaldarsi. In generale sono dei prodotti non esageratamente costosi. Sono anche facilmente installabili. Una soluzione da non scartare quindi, per chi ha paura di spendere troppo con l’aria condizionata.