ROMA, 1 MAG – ''Trovo stravagante che i tecnici abbiano bisogno di nominare altri tecnici, il tema è cambiare registro perché con queste politiche non si esce dalla crisi''. Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, rispondendo ad una domanda sulla nomina del commissario e dei consulenti da parte del governo Monti, prima di salire sul palco del concertone di piazza San Giovanni.
Quanto ai tagli alla spesa, Camusso ha sostenuto che ''servirebbero anche più di 4 miliardi e 200 milioni per stimolare lo sviluppo. Invece mi pare – ha proseguito – che si vada sempre verso le stesse ricette che prevedono il taglio del welfare''.
Appena giunta in piazza San Giovanni, la leader di Cgil ha detto: ''La festa andava fatta anche in un momento difficile come questo''. ''Il problema vero – ha proseguito – e' che non si riconosce il lavoro come elemento che crea ricchezza. Per questo bisogna sfruttare ogni situazione utile per stare insieme a chi non ha il lavoro''.
A chi le chiedeva se questo fosse il primo concertone tecnico, Camusso ha risposto che ''dalla scena sembrerebbe di sì, ma il concertone non e' mai tecnico. E' una grande prova di musica da un lato e dall'altro l'occasione di mandare un messaggio ai giovani sull'importanza del lavoro in questo Paese''. Camusso ha aggiunto che ''il pubblico del concertone e' attento alle questioni del lavoro e capisce i problemi sul tavolo''.