ROMA – Avvio in salita per il differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti, che nei primi scambi si attesta a quota 522 punti. Il rendimento è tornato così sopra la soglia critica del 7%.
Giovedì, in asta, i titoli decennali del tesoro avevano ottenuto un tasso del 6,98%. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, però, in un’intervista all’Handelsblatt getta acqua sul fuoco spiegando che il rischio contagio della febbre dei debiti sovrani all’interno della zona euro è stato messo sotto controllo per i prossimi dodici mesi.
E così le Borse europee hanno aperto l’ultima seduta dell’anno all’insegna degli acquisti: Milano recupera lo 0,5%, bene anche le altre Piazze del Vecchio continente. Londra si muove poco sopra la parità, mentre Francoforte guadagna lo 0,2% e Parigi lo 0,4%. Quella di oggi sarà comunque una giornata interlocutoria, con scambi ridotti al minimo. Ieri sera, spinta dai dati positivi sulla fiducia delle aziende, Wall Street ha chiuso in buon rialzo: il Dow Jones è salito dell’1,1%, S&P +1%, Nadsaq +0,9%. Ben intonati anche i mercati asiatici con Tokyo che ha guadagnato lo 0,6%, mentre l’indice Nikkei ha chiuso l’anno al suo livello più basso dal 1982.
L’euro è scambiato attorno ai livelli di chiusura di ieri sera a 1,294 contro il dollaro, il petrolio oscilla poco sotto i 100 dollari al barile, mentre l’oro è in lieve recupero a a 1.562 dollari l’oncia (+1%).