ROMA – Il mal d’Europa dilaga: i mercati aprono in negativo e continuano in calo, mentre lo spread di tutti i paesi europei con i titoli di stato tedeschi continua a segnare nuovi record. Lo spread fra btp e bund fa segnare a inizio giornata 532 punti base, con un rendimento del 7,11%, per poi scendere a quota 494. Ieri lo spread tra i due titoli aveva chiuso a 519 punti base. In tensione i titoli francesi che superano i 190 punti (196,4), mentre quelli spagnoli salgono a 470,5 punti. Piazza Affari apre in calo la seduta. Il Ftse Mib cede lo 0,41% a 15.344 punti e il Ftse All Share lo 0,42% a 16.134 punti.
Il nuovo governo di Mario Monti e la nomina dei ministri del 16 novembre non sembrano aver calmato le incertezze della borsa e dello spread, che nella giornata di ieri hanno continuato ad avere un andamento altalenante. Lo spread degli altri paesi europei ha poi toccato nuovi record, con Francia e Spagna che continuano ad aumentare il differenziale con i titoli tedeschi. Si attende ora la reazione dei mercati alle 13 del 17 novembre, dopo l’annuncio di Monti del programma del nuovo governo, che chiederà la fiducia al Senato. I mercati europei invece si mostrano nervosi in attesa dell’asta dei titoli di stato francesi e spagnoli.