Spread Btp-Bund sotto i 430 punti, Spagna a 490. Recupera Piazza Affari

Pubblicato il 18 Maggio 2012 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo spread tra i btp italiani ed i bund tedeschi è sceso sotto i 430 punti durante la giornata di venerdì 18, con il rendimento del Btp a 10 anni al 5,71%. Il differenziale tra i due titoli aveva aperto a 448 punti. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi si riduce fin sotto i 490 punti (487) dopo essersi riavvicinato nei primi scambi alla soglia dei 500 punti. Segna intanto un nuovo record il rischio debito di Madrid: i credit default swap, che misurano la percezione del mercato del rischio di insolvenza, sono saliti a quota 560.

Piazza Affari, che apre cedendo l’1,26% dell’indice Ftse Mib per poi passare in positivo al +1,13%. La volatilità resta alta, considerando che dopo alcune ore di contrattazione la Borsa Piazza affari riduce il calo alo 0,38%, per poi aumentarlo di nuovo all’1,58%. La Borsa di Milano sconta, al pari delle altre borse europee e dei listini asiatici, i timori per la situazione dell’Eurozona, rinfocolati dal downgrade nella notte di 16 banche spagnole da parte di Moody’s mentre regna l’incertezza sulla permanenza di Atene nell’euro.

Unicredit (4,29%) e Intesa Sanpaolo (+3,4%) spingono al rialzo l’indice Ftse Mib di Piazza Affari, che, al traguardo di meta’ seduta, guadagna l’1,13% a 13.232 punti. Sugli scudi Finmeccanica (+5,44%), A2a (+3,93%), Generali (+3,19%), Enel (+2,94%) e i bancari Mps (+2,98%), Bpm (+2,51%), Bper (+2,69%) e Ubi (+2,46%).    Si riduce la lista dei titoli in rosso, con  Pirelli (-3,8%), Mediolanum (-3,29%) e Fiat Industrial (-3,15%) in coda al paniere delle blue chips insieme a Mediolanum (-3,29%), Ferragamo (-2,59%), Luxottica (-1,68%) e Tenaris (-1,86%). Debole anche Exor (-1,08%) a differenza di Fiat (+0,48%), mentre appare poco variata Eni (+0,19%).    Scivolone di Fonsai (-6,71%), Milano Assicurazioni (-4,48%) e Premafin ((-3,66%), congelata piu’ volte per eccesso di volatilita’, mentre appare invariata Unipol, con la questione delle quote nella nuova societa’ frutto della fusione a 4 tra il gruppo che fa capo alle Coop ed il gruppo Ligresti che, secondo Fonsai, e’ ”ancora in una fase negoziale”.

Prevale la cautela davanti agli indici delle principali borse europee in attesa di conoscere l’aggiornamento degli ordini di fabbrica negli Usa, previsto per le 14.30, e dell’avvio degli scambi a Wall Street, con i future in territorio positivo.  A parte Londra (-0,7%) e Stoccolma (-2,2%) non si segnalano particolari variazioni, con Parigi e Francoforte stabili, mentre Milano guadagna l’1% e Madrid lo 0,7%.  Tra i titoli premiati dagli investitori Bankia (+26,37%), National Bank of Greece (+10,26%) e Societe’ generale (+4,24%). Bnp guadagna il 3,73%, Bbva il 3,63% e Santander il 3,6%, mentre scivola a Londra Lloyds (-3,33%). Difficolta’ per gli automobilistici Pirelli (-3,65%), Volkswagen (-1,87%) e Bmw (-1,37%) a differenza di Peugeot (+1,84%).