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Squinzi non festeggia Monti: “Il Paese non regge questo livello di spread”

di Maria Elena Perrero |29 Giugno 2012 20:10

RAVENNA – Il presidente di Confindustria non festeggia i successi di Mario Monti al vertice europeo: ”Mi auguro che lo spread rientri in termini decisamente diversi” da quelli raggiunti negli ultimi tempi ”anche perché, onestamente, credo che il nostro Paese reggere sul lungo periodo spread di questo livello, ossia 4-5-600 punti, non lo possa fare e sarebbe in ginocchio”, ha detto a margine dell’assemblea annuale di Confindustria Ravenna.

Replicando a chi gli chiedeva se l’Italia possa eventualmente utilizzare il provvedimento anti-spread negoziato nella notte a Bruxelles, Squinzi ha sottolineato che ”lo spread in questi mesi ha pesantemente penalizzato il nostro Paese. Io – ha aggiunto – non ho mai capito i periodi in cui lo spread italiano era superiore a quello spagnolo. Il potenziale e le capacità dell’Italia rispetto a quelle della Spagna – ha concluso – non giustificano questo”.

Continua così lo scontro a distanza tra il presidente del Consiglio e quello di Confindustria. Nei giorni scorsi Squinzi aveva bollato come “boiata” la riforma del mercato del lavoro. Venerdì Monti ha punzecchiato Squinzi quando ha detto che con Angela Merkel “il dialogo, franco, è di qualità superiore a quello che abbiamo a volte con le parti sociali. Non per nostra volontà”, ha detto con riferendosi alle frequenti critiche di Squinzi nei confronti dell’operato del governo.

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