Spread sopra i 400 punti, vicino a massimi

ROMA – Apre la Borsa di Milano e il tonfo era quasi scritto dal giorno prima. Standard&Poor’s mercoledì sera ha declassato 7 banche italiane, rivedendo in negativo l’outlook sul rating di altre 15. Risultato: giovedì mattina la Borsa apre e lo spread Btp-Bund schizza sopra i 400 punti base, riavvicinandosi ai massimi dall’introduzione dell’euro: il differenziale tra i decennale italiano e tedesco – sugli schermi Bloomberg – si è allargato a 412 punti, con il tasso di rendimento del Btp in rialzo di 8 punti base al 5,84%.

Martedì la società di rating aveva declassato l’Italia, passata da A+ ad A. Il 5 agosto scorso, prima che scattassero gli acquisti della Bce a sostegno dei titoli italiani a spagnoli, lo spread Btp-Bund aveva raggiunto il record di 416 punti base con il rendimento del decennale italiano che aveva superato la soglia del 6%. All’apertura di oggi, lo spread tra i titoli italiani a 10 anni e il bund era a 398,7 punti, ma si è rapidamente allargato di pari passo al ribasso del tasso del decennale tedesco: il rendimento del Bund, infatti, è sceso nei primi minuti di scambi di 6 punti base fino all’1,72%, riavvicinandosi ai minimi storici dell’ 1,679% toccato il 13 settembre scorso. Quanto ai Bonos decennali spagnoli, lo spread con il Bund ha superato i 370 punti base.

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