Squinzi (Confindustria): “Tasi? Un’altra botta. Renzi? Spero nel suo motore”

Giorgio Squinzi
Giorgio Squinzi

ROMA – “Mi sembra che Renzi potenza nel motore ce l’ha, auguriamoci che sia capace di scaricarla per terra”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel corso di una conferenza per l’avvio del Micam, la fiera delle calzature.

”E’ necessario un intervento forte sul cuneo fiscale nel lavoro. Mi sembra che Matteo Renzi condivida questa impostazione: mi auguro interventi incisivi in tempi rapidi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, interpellato su un giudizio sulle priorità indicate dal premier. ”L’emergenza lavoro è quella numero uno di cui si deve occupare questo governo – ha detto – da lì può venire occupazione”, più lavoro ”per le nostre imprese facendo ripartire i consumi interni”.

 Secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, la Tasi ”sembra un’altra botta”. Lo ha detto nel corso di una conferenza all’avvio del Micam. ”Sorrido ma non c’è  molto da sorridere – ha commentato -, ancora una volta”, si “aumenta il carico fiscale al posto di incidere sui costi”. ”Mi auguro – ha aggiunto – che il lavoro che Cottarelli ha avviato sulla spending review sia portato fino in fondo”.

Taglio dell’Irap.

Secondo il numero uno degli industriali occorre ”mettere mano a riforme da istituzionali a amministrative – ha aggiunto -. Naturalmente vedo come prioritario una riforma del titolo V della Costituzione per eliminare centri di spesa che si stanno mangiando risorse”.     Squinzi, ancora sull’Irap, ha ricordato che su 40 paesi in cui è presente e 32 in cui produce ha un carico fiscale medio del 34%. ”In Italia da 10 anni non riusciamo mai a scendere sotto il 50% – ha detto -, essenzialmente dovuta all’Irap, ed è una situazione anomala” che si trova solo in Italia.

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