Squinzi: “Migranti? Priorità è ridare lavoro a italiani”

Squinzi: "Migranti? Priorità è ridare lavoro a italiani"
Giorgio Squinzi

ROMA – “In questo momento non è l’immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzi tutto di ridare lavoro agli italiani“. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha parlato a margine della presentazione della fondazione E4Impact. E ha aggiunto: “Sarà una visione un po’ egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani”.

Per il numero uno degli industriali gli immigrati non rappresentano una risorsa perché “mi sembra di capire che la maggior parte ha come come destinazione finale altri paesi”. E ricorda che in Italia “abbiamo una disoccupazione al 13% e quella giovanile è al 40%“. Ad ogni modo, spiega, “l’immigrazione alla lunga è sempre un fenomeno positivo. Ma – ribadisce – l’obiettivo di chi viene in Italia è, per la maggioranza, andare in altri paesi”.

Quanto alle stime sfornate dal governo Renzi che parlano di una crescita dello 0,9% nel 2015, Squinzi afferma: “Sono dati statistici, per forza sono credibili. Poi possiamo discutere se ci basta una crescita dell’uno per cento”. In ogni caso, sottolinea, “dobbiamo prendere atto che il clima sta cambiando”. “Dopo tredici trimestri negativi, gli ultimi due sono stati positivi e riteniamo lo saranno anche i prossimi”.

Per le aziende italiane, conclude, “qualcosa è già stato fatto e mi auguro che siano al centro delle preoccupazioni del governo perché la ripresa e la crescita dell’occupazione possono venire solo dalle imprese”. Per quanto riguarda l’ipostesi di sgravi fiscali per il Sud Italia, “tutto quello che dà una spinta alle imprese è condivisibile. Il Meridione resta una preoccupazione fortissima per Confindustria e deve esserlo altrettanto per il Paese”.

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