Starbucks: 10cent per ogni volta che riusi l’eco-tazza. E intanto ti fidelizzo..

Starbucks: 10 cent per ogni volta che riusi l’eco-tazza. E intanto ti fidelizzo

NEW YORK – Starbucks ha lanciato la sua nuova eco-mug: riutilizzabile, con logo verde su fondo bianco, costa soltanto un euro e in più fidelizza il consumatore che riceve 10 cent ogni volta che la utilizza. Costo ammortizzato al decimo caffè. Una tazza che doveva portare vantaggi soprattutto in termini ecologici e di immagine, ma ora il modello di business adottato per invogliare i clienti a scegliere di spendere quel dollaro per l’acquisto della tazza, rischia di sbaragliare la concorrenza. Il meccanismo, infatti, fidelizza la clientela che, portando a spasso il bicchierone, regala anche un po’ di pubblicità gratuita al marchio.

Milioni di dollari che sopperiranno egregiamente alla toppa “meno ecologica” del materiale scelto: polipropilene altresì noto come Plastica 5. Si tratta di un tipo di plastica normalmente non riciclabile insieme alla plastica comune. Ecco perché Forbes ha pensato bene di fare i conti in tasca all’azienda, per valutare l’impatto economico della nuova iniziativa ecologica.

Un vantaggio inaspettato che certo non guasta: l’impatto che l’innovazione avrà in termini di guadagno per la multinazionale di Howard Schultz non è facile da quantificare ma la lista delle voci di spesa col segno meno è abbastanza lunga.

Il primo vantaggio sarà in termini di tassa dei rifiuti e di lavoro dei commessi che avranno meno bidoni da svuotare. Poi sul fronte finanziario c’è il discorso delle gift-card associate alla tazza: come tutte le carte fedeltà l’accredito in bilancio non è effettuato al momento dell’acquisto della carta ma nel momento in cui vengono spesi i soldi accreditati sulla carta. Un giochino che lo scorso anno consentì a Starbucks di non contabilizzare ben 500 milioni di dollari. Proprio una bella pensata.

 

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