ROMA – Starbucks annuncia l’invasione nel paese del caffè: “Solo a Milano 350 posti di lavoro”. “Investiremo diversi milioni di dollari e daremo lavoro a 350 persone. E questo solo a Milano che sarà la cabina di regia dell’arrivo in Italia di Starbucks. Costruiremo una vera fabbrica del caffè e un centro di panificazione con l’alleato italiano Princi. Sarà il negozio più grande d’Europa”.
Così il Ceo di Starbucks, Howard Schultz, che intervistato da Corriere della Sera e Repubblica dichiara: “Scommetto sull’Italia e sulla vostra capacità di attrarre società a capitali. Ho visto il successo dell’Expo e la risurrezione di Milano. La nostra esperienza sarà un catalizzatore per altri investimenti di grandi gruppi internazionali”.
Il modello per Milano sarà “quello della torrefazione che occuperà gran parte dei 2.500 metri quadrati di superficie. sarà una fabbrica del caffè, come quella storica di Seattle, poi replicata nel negozio di Shanghai e in quelli che saranno aperti a New York e Tokio”, dice Schultz.
“Ma il negozio di Milano sarà il gioiello della corona. Con il gruppo Percassi abbiamo valutato varie opportunità. Ma quando ho visto l’ex Palazzo delle Poste sono rimasto senza fiato. Ne preserveremo lo stile – assicura – per dare onore all’artigianalità del caffè e per fare un omaggio alla cultura italiana. Il lavoro è tutto interno. L’altra novità è infatti che abbiamo aperto in Italia il nostro centro di design per i lavori, un cantiere enorme. Sarà un cocktail tra tradizione e nuove tecnologie innovative per produrre il caffè”.
In merito alla polemica sulle palme e i banani in piazza Duomo, “volevamo dare un contributo positivo alla città che onoriamo e rispettiamo. Ma sono convinto che alla fine piacerà”, dichiara Schultz.