“Stellantis ci ha ingannato”, azionisti americani fanno causa a Tavares: “Priva di fondamento”

Stellantis è stata citata in giudizio da alcuni azionisti americani davanti al Tribunale di New York. Essi sostengono che Stellantis li avrebbe “tratti in inganno” nascondendo l’aumento delle scorte e altri dati, prima di pubblicare risultati finanziari deludenti che hanno causato un calo del prezzo delle azioni.

Lo scrive Alberto Annicchiarico sul Sole 24 Ore. La fonte è Reuters, la denuncia – presentata giovedì 15 agosto – sostiene che l’azienda ha gonfiato artificialmente il prezzo delle sue azioni per gran parte del 2024 formulando valutazioni «straordinariamente positive» su scorte, potere di determinazione dei prezzi, nuovi prodotti e margine operativo.

Stellantis in tribunale a New York

“Stellantis ci ha ingannato”, azionisti americani fanno causa a Tavares: “Priva di fondamento” -Blitzquotidiano.it (foto Ansa)

La citazione in giudizio nomina espressamente il ceo Carlos Tavares e la direttrice finanziaria, Natalie Knight. La causa è Long contro Stellantis NV e altri, Tribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto meridionale di New York, n. 24-06196.

Secondo Stellantis la “causa è priva di fondamento e l’azienda intende difendersi con determinazione”, ritenendo che l’azione promossa sia priva di basi legali o di prove sufficienti per giustificare le accuse.

“Risultati deludenti “

Stando a Reuters, il gruppo di azionisti di Stellantis ha intentato causa contro la casa automobilistica negli Stati Uniti a seguito di risultati finanziari deludenti. La causa, presentata il 15 agosto 2024, sostiene che Stellantis abbia fuorviato gli investitori riguardo alla sua performance finanziaria e alle prospettive future. Gli azionisti accusano l’azienda di non aver divulgato informazioni cruciali e di aver dipinto un quadro troppo ottimistico delle sue capacità di generare profitti.

La reazione del mercato ai risultati finanziari deludenti ha portato a un calo significativo del prezzo delle azioni, causando perdite agli investitori. La causa cerca di ottenere un risarcimento per i danni subiti a causa delle presunte dichiarazioni fuorvianti di Stellantis.

Stellantis è stata citata in giudizio dagli azionisti negli Stati Uniti che hanno affermato che la casa automobilistica europeo-americana li ha truffati nascondendo l’aumento delle scorte e altre debolezze, prima di pubblicare utili deludenti che hanno causato il calo del prezzo delle sue azioni.

Gli azionisti promotori della causa hanno affermato che la verità è venuta a galla il 25 luglio quando Stellantis ha dichiarato che l’utile operativo rettificato del primo semestre è sceso del 40% a 8,46 miliardi di euro (9,28 miliardi di dollari), al di sotto degli 8,85 miliardi di euro previsti dagli analisti.

“Questa causa è priva di fondamento e la società intende difendersi vigorosamente”, ha affermato Stellantis in una dichiarazione inviata via e-mail a Reuters

Le sue azioni quotate negli Stati Uniti sono scese di $ 1,94, o del 9,9%, a $ 17,66 nei due giorni di negoziazione successivi all’annuncio.

Stellantis è stata creata nel 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA francese. I suoi 14 marchi includono Alfa Romeo, Citroen, Dodge, Jeep, Maserati, Opel, Peugeot, Ram e altri.

È comune per gli azionisti citare in giudizio le aziende negli Stati Uniti dopo cali inaspettati del prezzo delle azioni.

La causa di giovedì chiede danni non specificati per gli azionisti di Stellantis tra il 15 febbraio e il 24 luglio 2024.

Le azioni Stellantis hanno chiuso in rialzo dell’1,7% a $ 15,84 giovedì a New York.

La scorsa settimana, Stellantis ha annunciato un potenziale licenziamento di 2.450 persone presso uno stabilimento di assemblaggio di camion nella periferia di Detroit, dove sta terminando la produzione del camion Ram 1500 Classic.

Il Sole 24 Ore

Reuters

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Mario Tafuri