BERLINO, 07 DIC – Le critiche severe al debito pubblico italiano sono ingiustificate. Almeno stando ai risultati dello studio dell'economista tedesco Bernd Raffelhueschen, commissionato dalla Fondazione Marktwirtschaft e pubblicati dal sito del quotidiano Die Welt, secondo cui l'Italia e' il Paese europeo con il minor indebitamento reale.
Per stilare la sua speciale classifica Raffalhuelschen ha sommato la percentuale del debito ufficiale con quella di quello che l'economista tedesco chiama debito reale, o nascosto, composto cioe' dalle spese per sostenere il peso del sistema sociale, pensionistico o sanitario. Il risultato e' sorprendente: l'Italia si piazza, come detto, al primo posto degli Stati piu' virtuosi – ''Se non dovesse pagare interessi sul debito cosi' alti, Roma sarebbe molto solida'', ha detto Raffelhueschen -, seguita da Germania, Finlandia, Austria e Francia. Sesto il Portogallo, decima la Grecia, seguita dal Lussemburgo, un Paese a tripla A, e dall'Irlanda.