Superenalotto: Codacons diffida Tremonti affinche fermi il jackpot

Il Codacons diffida i Monopoli di Stati e il Ministero dell’Economia sul jackpot del Superenalotto. L’associazione dei consumatori chiede che ”venga messo un freno alla corsa milionaria del jackpot del Superenalotto che sta costando tanto caro agli italiani. Infatti dall’ultimo 6, lo scorso febbraio, sono state giocate schedine per oltre 1 miliardo di euro”.

”Ci aspettiamo – dice il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – che i Monopoli di Stato e il Ministro Tremonti intervengano per far confluire i nuovi introiti provenienti dalla vendita di schedine nei premi minori e bloccare così la folle corsa del jackpot”. Sono tre milioni – prosegue l’associazione – ”gli italiani affetti dalla cosiddetta ludopatia, tendenza pericolosamente in crescita anche a causa dei montepremi ricchissimi di giochi e lotterie con pochissime possibilità di vincita. Nello specifico, per quanto riguarda il Superenalotto c’è una sola possibilità su sessanta milioni di fare sei”.

”Riceviamo molte segnalazioni di giocatori che – afferma Rienzi – vivono in condizioni disperate e dei loro familiari che sono costretti anch’essi ad affrontare la dipendenza da gioco e l’unica soluzione sono i centri di ascolto come il Siipac, la Società italiana intervento patologie compulsive. Qualora il Ministero dell’Economia non dovesse intervenire denunceremo penalmente il Ministro Tremonti”.

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