Il Telescopio Spaziale James Webb ci regala una incredibile immagine in alta definizione dei resti della supernova Cassiopeia A. Questo spettacolare spettacolo celeste, immortalato con la fotocamera per il vicino infrarosso, rivela dettagli mai visti prima, regalando agli appassionati di astronomia un affascinante spettacolo cosmico.
Questa immagine segue il percorso iniziato lo scorso aprile, quando il James Webb ha catturato la prima foto con la fotocamera per il medio infrarosso. Le differenze tra le due immagini hanno rivelato nuove e affascinanti informazioni, aprendo nuove strade nella comprensione di questo fenomeno cosmico.
Cassiopeia A, o Cas A, i resti della supernova, giacciono a una distanza di 11.000 anni luce nella costellazione di Cassiopea. L’esplosione della stella è avvenuta, secondo la prospettiva terrestre, circa 340 anni fa. Danny Milisavljevic, della Purdue University, guida il team di ricercatori e commenta: “Con la risoluzione di Webb, ora possiamo vedere come la stella morente si è completamente disintegrata quando è esplosa, lasciando dietro di sé sottilissimi filamenti simili a frammenti di vetro”. Questi dettagli rivoluzionari forniscono nuove prospettive sulla natura dell’esplosione stellare.
L’incredibile foto è visibile sul sito della Nasa.
La nuova immagine, catturata con la fotocamera per il vicino infrarosso, presenta colori meno intensi rispetto alla precedente foto del medio infrarosso. Tuttavia, questa differenza è dovuta alle lunghezze d’onda in cui i resti della supernova emettono luce. I colori predominanti, arancione e rosa, delineano il guscio esterno della stella esplosa. La nitidezza del James Webb riesce a rilevare anche i più piccoli agglomerati di gas, composti da zolfo, ossigeno, argon e neon, che contribuiranno alla formazione di nuove stelle e sistemi planetari.
La complessità della struttura della polvere e la presunta vicinanza di Baby Cas A al resto della supernova aggiungono ulteriori elementi intriganti. Baby Cas A si trova a circa 170 anni luce dietro il resto della supernova, aggiungendo uno strato di mistero e complessità a questo fenomeno celeste.
Confrontando la nuova vista nel vicino infrarosso con quella nel medio infrarosso, emergono dettagli intricati del guscio di materiale in espansione. Il colore bianco, derivante dalla radiazione di sincrotrone emessa da particelle cariche in movimento rapido, rivela la complessità delle interazioni nel cuore della supernova.
Inoltre, la regione conosciuta come “Green Monster”, che brillava nel medio infrarosso, scompare nella vista nel vicino infrarosso. Tuttavia, ciò che permane può ancora fornire informazioni preziose su questa misteriosa caratteristica.