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Tasi, bollettino si paga alle Poste, anche online. Comune può inviarlo a casa

di Daniela Lauria |29 Maggio 2014 12:31

Una fila alla Posta

ROMA – Il bollettino Tasi, la tassa comunale sui servizi indivisibili, si potrà pagare alle Poste, anche tramite il servizio telematico gestito dal Poste Italiane Spa. Oppure il Comune potrebbe inviarvelo pre-compilato, comodamente a casa. Lo stabilisce il decreto del ministero dell’Economia appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Public Policy il decreto ministeriale, stabilisce che:

“Il contribuente può effettuare il versamento della Tasi presso gli uffici postali ovvero tramite servizio telematico gestito da Poste Italiane Spa; in tale ultimo caso, il contribuente riceve la conferma dell’avvenuta operazione con le modalità previste per il servizio di collegamento telematico”.

Il decreto stabilisce anche che poi le Poste riverseranno le somme nelle casse dello Stato e che sul bollettino dovranno essere inseriti:

Il codice fiscale del soggetto che ha eseguito il versamento, il codice catastale del comune dove sono situati gli immobili, nonché le informazioni e gli importi indicati in relazione alle varie tipologie di immobili”.

Il provvedimento prevede altresì la possibilità per i comuni di dotarsi di bollettini prestampati:

“Il Comune può inviare ai soggetti interessati i bollettini di conto corrente postale, prestampati negli spazi appositamente previsti, sia nel corpo del bollettino che nella zona di lettura ottica”.

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