Tasi. Separazioni, comodati, comproprietari, chi e quanto paga

Tasi. Separazioni, comodati, comproprietari, chi e quanto paga
Tasi. Separazioni, comodati, comproprietari, chi e quanto paga

ROMA – Tasi. Separazioni, comodati, comproprietari, chi e quanto paga. Il Ministero dell’Economia ha fornito le risposte (ma no le ha ancora pubblicate) ai quesiti più controversi sul pagamento del nuovo tributo Tasi sugli immobili. Dai comodati d’uso destinati ai figli, alle comproprietà, alle case assegnate al coniuge in caso di separazioni/divorzi vediamo le istruzioni sul pagamento.

Separazioni e divorzi, comodato d’uso ai figli, paga l’occupante. La casa assegnata al coniuge in seguito a separazione o divorzio, è di fatto equiparata a un’abitazione principale, quindi paga la Tasi.

Assimilazioni alla abitazione principale. Possibile assimilare all’abitazione principale anche case concesse in comodato, con rendita superiore a 500 euro. Somma che va considerata come una franchigia: per cui si paga l’Imu sulla differenza che supera la franchigia, mentre la Tasi si paga su tutta con l’aliquota prima casa (di fatto annullando la salvaguardai concessa sull’Imu prima casa).

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