LOS ANGELES – Stati Uniti in bilico non solo sul “fiscal cliff”, ma pure sull'”Apple cliff”. A gravare sulle famiglie americane, sottolinea un’analisi dell’agenzia Reuters, non ci sono solo le tasse e le spese per assicurazioni sanitarie e altri “fondamentali”, ma anche i soldi spesi per computer, smartphone, tablet, cellulari e simili. Per un costo medio di 440 dollari all’anno,
Spese voluttuarie un tempo. Ma adesso come si potrebbe pensare di vivere senza telefonini e collegamento internet? Così ecco la tassa Apple: 444 euro all’anno per iPad, iPod, iPhone, Mac e company.
Una “tassa” quasi triplicata nel giro di cinque anni. Nel 2007, infatti, le famiglie americane destinavano 150 dollari l’anno a questi gioielli tecnologici. Nel 2010 la “tassa Apple” è diventata di 295 dollari. Nel 2012 di 444.
E potrebbe essere solo un “acconto”, considerato che Apple starebbe per lanciare un nuovo, costoso televisore ad alta definizione connesso ad internet. La spesa potrebbe presto raddoppiare.
Che poi la si chiami “tassa Apple” e non semplicemente “tassa tecnologia” è presto detto: in media i prodotti di Cupertino costano 310 dollari in più degli omologhi Samsung.