Confedilizia rivela: Tremonti sta preparando la patrimoniale

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti

ROMA – Mentre Silvio Berlusconi promette “la patrimoniale non la faremo mai”, il ministero dell’Economia sta preparando una nuova tassa sulla proprietà. A rivelarlo è la Confedilizia, come riporta ‘Il Fatto Quotidiano’. La patrimoniale è quella tassa sulla proprietà che il centrosinistra non ha fatto e su cui il centrodestra gli ha sempre dato addosso anche solo per averla pensata. Mentre Silvio Berlusconi giusto un mese fa ancora gridava allo scandalo della patrimoniale e diceva che il centrodestra non l’avrebbe mai imposta, il suo ministero dell’Economia, tecnicamente, stava già preparando l’introduzione di quella stessa tassa.

Il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani, infatti, sostiene che il progetto della patrimoniale bollere in pentola da un bel po’, addirittura da novembre dell’anno passato, e nelle ultime settimane avrebbe subito un’accelerazione perché Tremonti lo vorrebbe presentare ufficialmente all’Unione europea.

All’argomento Confedilizia ha dedicato il suo ultimo bollettino, in cui lo stesso Sforza Fogliani parla di “pericolo patrimoniale” e di “spettro di una riforma fiscale in senso patrimoniale”. Ma cosa ha indotto Confedilizia a mettersi in allarme? Il primo indizio, scrive Sforza Fogliani, si trova nel Pnr, Programma nazionale di riforma, ufficialmente proposto dal finiano Andrea Ronchi e approvato dal governo il 5 novembre del 2010. Quel testo dice: “La strategia del governo è di spostare il prelievo dalle persone alle cose (ben amministrate). In sintesi, gli elementi chiave della strategia saranno: dalla tassazione sui redditi personali alla tassazione sulla proprietà e sui consumi; dalla complessità alla semplicità; dal centro alla periferia”. In una parola: tassa sulle proprietà, ovvero patrimoniale.

Ora il dubbio di Confedilizia è se il ministero di Tremonti farà “un’imposta patrimoniale straordinaria” oppure “una riforma fiscale di tipo patrimoniale”. Sempre di tasse sulle proprietà però si tratterebbe. Un’altro indizio su cui Confedilizia si è soffermata, scrive ‘Il Fatto Quotidiano’, è che, nelle riunioni dedicate alla riforma fiscale che si susseguono al ministero ricorre il tema della consistente ricchezza privata capace di mitigare l’impatto negativo del debito pubblico. Un tema che per Confedilizia viene affrontato con un taglio che porta alla inevitabile introduzione di una patrimoniale.

Di recente, inoltre, sottolinea Confedilizia, i dirigenti della organizzazione di proprietari di case sarebbero stati “avvicinati” da stretti collaboratori del gabinetto Tremonti per sondare il terreno sulla possibilità di introdurre una tassa sulle “plusvalenze nominali degli immobili”, un’altra formula che indica sempre la stessa cosa: la patrimoniale.