Tasse su vincite al Lotto, affitti AirBnB e sigarette. Tutte le misure della bozza della manovra

Tasse più alte sulle vincite al Lotto, al Gratta e Vinci e alle slot nella bozza della manovra
Tasse più alte sulle vincite al Lotto, al Gratta e Vinci e alle slot nella bozza della manovra

ROMA – Tasse più salate per chi vince giocando. Raddoppia al 12% la “tassa sulla fortuna”, mentre sale dal 6% all’8% il prelievo sulle vincite al Lotto. E’ quanto prevede l’ultima bozza della manovra, che l’ANSA ha potuto visionare.

Raddoppia la tassa sulla fortuna – La tassa al 12% riguarda le vincite sopra i 500 euro e scatterà a partire dal primo ottobre 2017. Il Preu (prelievo erariale unico sulle slot machine) passa al 19%, mentre quello sulle videolotteries è fissato al 6%. Non compare invece l’anticipazione delle gare per la concessione del Lotto e dei Gratta e Vinci.

Maximulta fino a 200 euro per chi viaggia senza biglietto – La manovrina contiene anche una norma che prevede maximulte fino a 200 euro per chi prende l’autobus senza biglietto. Secondo il testo ancora non definitivo visionato dall’ANSA, i gestori dei servizi di trasporto pubblico possono inoltre “affidare prevenzione, accertamento e contestazione delle violazioni alle norme di viaggio anche a soggetti non appartenenti agli organici, qualificabili come agenti accertatori”. Le rilevazioni dei sistemi di video sorveglianza presenti a bordo e alle fermata possono essere utilizzati come mezzo di prova”.

Norma per lo stadio della Roma – C’è poi una norma per gli stadi che guarda anche a Roma. La misura riguarda la costruzione di grandi impianti sportivi: regolamenta le demolizioni e le cessioni di superficie, disciplina la realizzazione di immobili non sportivi e concede il diritto allo sfruttamento commerciale dell’rea limitrofa in occasione di grandi eventi. Secondo quanto scrive l’ANSA, “sembra costruita ad hoc per lo ”Stadio della Roma” pur non facendo alcun riferimento alla struttura”.

Salgono accise sulle sigarette – Il riordino della tassazione sui tabacchi farà incassare allo Stato 83 milioni nel 2017 e 125 milioni a regime dal 2018.

Da giugno tassa AirBnB – Nella bozza della manovra compare anche una tassa su AirBnB dal primo giugno. Le nuove regole sulla cedolare sugli ‘affitti brevi’ riguarderanno case vacanze e immobili affittati tramite portali come Booking e AirBnb. La norma conferma l’aliquota al 21% (opzionale) ma stabilisce che i soggetti che esercitano l’intermediazione, agenzie immobiliari o portali online, agiscano da sostituti d’imposta trattenendo le tasse da pagare. In caso di irregolarità nella comunicazione dei contratti è prevista una multa fino a 2.000 euro.

Aumento di capitale per Invitalia – Per favorire le attività di investimento nel settore dei trasporti, funzionali a consolidamento e sviluppo anche tramite la attrazione di investimenti esteri, il Ministero dell’economia potrà sottoscrivere un aumento del capitale sociale di Invitalia per massimo 300 milioni. L’aumento dovrebbe consentire alla controllata del Tesoro di fornire garanzia pubblica ad Alitalia.

Nozze Anas-Fs – Via libera alla maxioperazione con l’impegno ad aumentare gli investimenti del 10% nel 2017 e di altrettanto nel 2018.

Spinta alla compartecipazione dei lavoratori – Viene ridotta di 20 punti percentuali l’aliquota a carico del datore di lavoro per i contributi di invalidità, vecchia e superstiti (ma su una quota non superiore a 800 euro); nulla è invece dovuto per la corrispondente quota del lavoratore; analoga riduzione è applicata sui contributi ai fini pensionistici.

Stop tasse sulle trivelle – Niente Imu-Tasi e nemmeno Ici sulle piattaforme off shore che ricadono nel cosiddetto ”mare territoriale”.

Ritocchi all’Ape – I sei anni continuativi nei casi di lavori gravosi richiesti per accedere all’Ape social potranno essere spalmati nell’arco di sette anni.

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