ROMA – Tasse, chi le paga e chi non le paga? Gli evasori sono un po’ come gli untori della peste. Da come la mettono i giornali, siamo un po’ tutti colpevoli. I più si lavano la coscienza pensando a come siano spesi male i denari che il Fisco preleva, fino a metà dei redditi. Nel clima grillin comunista la caccia all’evasore è come “dagli all’untore”.
Più difficile vedere le due grandi categorie di evasori che stanno sopra e sotto la pancia dei tartassati. Chiedetevi quante tasse paghino i 3-4 milioni di stranieri che lavorano in Italia. Che prelievo ci sia sulle loro rimesse, via money transfer e altri canali ancor meno intercettabili.
Poi ci sono i giganti del web. Il loro giro d’affari in Italia vale 50 miliardi: Amazon ne vale metà, il resto è la pubblicità online Google e Facebook. Pagano le tasse in Irlanda. Mentre a te che cambi lo scaldabagno il Fisco non permette di scaricare l’Iva, a queste multinazionali permette di non considerarla proprio. Il tutto per accordo scritto e sottoscritto.
E pensare che ci fu un simil compagno che la web tax la mise al bando…