Tavolo Camera-sindacati per una soluzione per gli esodati

Pubblicato il 30 Maggio 2012 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La commissione Lavoro della Camera sta studiando una soluzione con i sindacati sulla questione degli esodati. Mercoledì mattina, in vista di un tavolo tecnico, c’è stato un primo incontro tra la commissione e i rappresentanti di tutti i sindacati, tra cui la segretaria della Cgil Susanna Camusso e quello Cisl Raffaele Bonanni.

La commissione ha da tempo all’ordine del giorno una proposta di legge del Pd, primo firmatario Cesare Damiano, sul punto, ma si attende anche il decreto ministeriale sugli esodati che va adottato entro il 30 giugno. Su questo, spiega ai cronisti il presidente della commissione Lavoro Silvano Moffa insieme ai sindacati e a Damiano, ”abbiamo aperto un confronto estremamente importante tra il Parlamento e i rappresentanti sindacali, un tavolo che si impegna a trovare una soluzione complessiva a un problema di iniquità”. L’obiettivo, spiegano, è quello di trovare una soluzione per tutti i lavoratori coinvolti puntando più sull’individuazione delle tipologie interessate che sui numeri.

”L’obiettivo – sottolinea la Camusso – è il mantenimento per queste tipologie di lavoratori della legge in vigore prima della mannaia” della riforma. Un accordo per salvare tutti? ”Questo è il principio che ci siamo dati”.

”Tutti coloro che hanno firmato accordi entro il 31 dicembre – sottolinea Bonanni – dovranno essere tutelati. L’impatto lo verificheremo in sede tecnica”. ”Il percorso individuato – spiega il segretario confederale della Uil Domenico Proietti – è quello per cui chi ha sottoscritto accordi ha diritto a vedersi applicata la vecchia normativa”.

”Stiamo aspettando il decreto ministeriale – sottolinea Damiano – e per ora abbiamo un testo non ufficiale. Speriamo che quello ufficiale non sia peggiorativo di quello che abbiamo che è restrittivo nelle norme e nei numeri, individuando 65mila esodati”.

La commissione, spiega l’ex ministro del Lavoro, ha incontrato i sindacati mentre si discute anche la proposta di legge in materia, ”vorremmo perfezionarla – sottolinea – e per raggiungere questo obiettivo abbiamo istituito un tavolo tecnico. Vorremmo lavorare celermente anche per individuare le risorse necessarie”.