Telecom. Bernabé: “Obiettivo raggiunti nel 2011, dividendi a 900 mln”

MILANO – Telecom chiude il 2011 con ricavi consolidati pari a 29.958 milioni di euro (+8,7%) e un margine operativo lordo in crescita a 12.246 milioni di euro (+7,3%). L’indebitamento finanziario netto rettificato e’ sceso a 30.414 milioni di euro. ”Il gruppo ha raggiunto tutti gli obiettivi indicati per il 2011 a livello consolidato” ha commentato il presidente esecutivo Franco Bernabe’ in una nota. Telecom distribuira’ quest’anno 900 milioni di dividendi contro i 1.182 milioni dell’anno scorso (-23%). ”Tale dividend policy contribuisce alla conferma del percorso di riduzione dell’indebitamento delineato nel precedente piano. Al raggiungimento di tale obiettivo la shareholder remuneration potrà tornare a crescere” sottolinea il presidente esecutivo Franco Bernabe’ commentando la decisione del cda di tagliare la cedola per quest’anno. L’obiettivo centrale di Telecom per il prossimo triennio e’ portare a fine piano il rapporto posizione finanziaria netta rettificata/EBITDA inferiore a 2 volte.

”Preso atto del recente peggioramento del contesto macroeconomico e in coerenza con l’obiettivo di mantenimento del credito il cda in sede di approvazione del bilancio 2011 proporra’ agli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a circa 900 milioni di euro”. Lo si legge in una nota.Il debito resta l’obiettivo centrale di Telecom anche nel prossimo triennio.

Ricavi e mol in crescita ”soprattutto grazie al rafforzamento dei risultati dell’Argentina e del Brasile. Anche in Italia, il continuo impegno sull’efficienza ha consentito un miglioramento della dinamica dei risultati trimestre dopo trimestre, generando il free cash flow necessario a ridurre di oltre 1 miliardo di euro l’indebitamento nonostante l’investimento di 1,2 miliardi per l’acquisizione delle frequenze LTE” sottolinea Franco Bernabe’. I ricavi Domestici sono pari a circa 19 miliardi (-5,2%) e l’Ebitda è pari a 9,2 miliardi di euro (-1,6%).

E ora Telecom guarda alla crescita. ”Proseguono il percorso di riduzione dell’indebitamento finanziario netto e il processo di riposizionamento verso mercati con migliori prospettive di sviluppo, entrambi volti a riportare il gruppo su un profilo di crescita” aggiunge il manager.    Gli investimenti industriali sono pari a 6.095 milioni di euro, con un incremento di 1.512 milioni di euro. L’operating free cash flow è pari a 5.767 milioni di euro, in diminuzione di 446 milioni di euro rispetto al 2010, essenzialmente per effetto dell’acquisto delle frequenze LTE (1.223 milioni di euro).

L’aggiornamento 2012-2014 del piano vede tra gli obiettivi ” la costante e progressiva riduzione dell’indebitamento finanziario di Gruppo, coniugando tale percorso di deleverage a una sostenibile remunerazione degli azionisti”. In particolare per il 2012 Telecom punta a ”ricavi ed EBITDA sostanzialmente stabili e a una pizione finanziaria netta rettificata a circa 27,5 miliardi di euro”.

Per l’intero triennio Telecom punta a una ”generazione di cassa cumulata di oltre 22 miliardi di euro; investimenti industriali cumulati di oltre 15 miliardi di euro; e una ulteriore riduzione dell’indebitamento nel 2013 a circa 25 miliardi di euro e un rapporto posizione finanziaria netta rettificata/EBITDA inferiore a 2 volte a partire dal 2014 in poi”.

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