MILANO – Assogestioni ha detto no alla proposta della Findim di presentare una lista ”congiunta per promuovere l’interesse dei fondi e del mercato e creare le condizioni per l’adozione di un nuovo piano industriale” di Telecom. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla società di Marco Fossati, azionista di Telecom Italia con il 5%.
”Alcune clausole” del regolamento del convertendo emesso da Telecom confermano ”la sussistenza di un controllo su Telecom da parte degli attuali soci di riferimento”, cioè Telefonica e Telco, nonché ”presuntivamente dell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento” da parte degli stessi.
Findim nella nota sottolinea che la circostanza è stata oggetto di un esposto alla Consob ”insieme ad altri vari profili” relativi all’emissione del convertendo.
Findim spiega di aver contattato nei giorni scorsi Assogestioni “con l’obiettivo di presentare una lista congiunta”. Dal momento che lo statuto della società assegna i 4/5 del board alla lista più votata, tutto ciò “rende di fatto l’assemblea non contendibile”. Per questa ragione Fossati “si riserva di valutare attentamente la posizione da assumere nell’ambito dell’assemblea di Telecom del 20 dicembre convocata per la revoca ed il conseguente rinnovo del consiglio di amministrazione della società”.