Telefoni, pay tv, internet: penale se cambi? No! Solo se c’è la promozione

Telefoni, pay tv, internet: penale se cambi? No! Solo se c'è la promozione
Telefoni, pay tv, internet: penale se cambi? No! Solo se c’è la promozione

ROMA – Telefoni e tv, penale se cambi? No! Solo se c’è la promozione. Hai stipulato un contratto, per esempio con Vodafone, con Tim, con 3, per il telefono cellulare e vuoi recedere dal contratto e cambiare gestore? A breve non dovrai pagare più nessuna penale. A meno che, tuttavia, quell’abbonamento con Vodafone, con Tim o con 3 tu non l’abbia sottoscritto beneficiando di una promozione commerciale. Per esempio se il gestore ti ha fornito un telefonino cellulare gratis. Dopo due anni, però, il capestro della promozione decade e se cambi non paghi penali.

Hai deciso di passare da un abbonamento Sky a uno Mediaset Premium per guardare i film o le partite in tv (vale ovviamente anche il caso contrario)? Stessa cosa: puoi passare dall’una all’altra pay tv senza penali aggiuntive, ma se al momento della sottoscrizione dell’abbonamento ti hanno regalato un bouquet televisivo supplementare, o un paio di mesi scontati, o la visione gratuita di alcune partite, devi pagare la penale. Le medesime modalità valgono anche per il telefono fisso e l’accesso a Internet e all’Adsl.

La novità è contenuta nel disegno di legge su concorrenza e liberalizzazioni approvato al Consiglio dei Ministri di venerdì scorso (20 febbraio). Una legge che va incontro all’esigenza di tutelare maggiormente i consumatori/clienti: sono fissate infatti anche norme più stringenti di trasparenza ed esaustività nelle comunicazioni degli operatori: “In particolare, l’operatore dovrà fornire al consumatore informazione esaustiva in merito all’esistenza e all’entità di costi d’uscita. Dovrà inoltre spiegarne analiticamente la giustificazione al Garante delle comunicazioni, sulla base dei costi effettivamente sostenuti” (ddl concorrenza).

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