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Terna, approvati i risultati al 30 giugno 2019: ricavi +3,3%

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Nella foto Ansa, l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris

ROMA – L’amministratore delegato e direttore generale di Terna Luigi Ferraris ha illustrato i risultati del primo semestre 2019, esaminati e approvati dal Consiglio di amministrazione di Terna S.p.A., riunitosi martedì 30 luglio sotto la presidenza di Catia Bastioli. Lo comunica la società in una nota. 

“I risultati del primo semestre confermano la solidità delle azioni manageriali intraprese, con redditività e investimenti in significativa accelerazione, a sostegno del processo di decarbonizzazione già avviato dal Paese. L’incremento della redditività, il mantenimento di soddisfacenti livelli di efficienza e i maggiori investimenti ci consentono di guardare con fiducia al perseguimento degli obiettivi indicati nel Piano Strategico che coniugano crescita e generazione di valore per i nostri azionisti”, ha dichiarato Ferraris.

I ricavi del primo semestre 2019, pari a 1.097,8 milioni di euro, registrano un aumento di 35 milioni di euro (+3,3%) rispetto al corrispondente periodo del 2018. Tale risultato è dovuto prevalentemente all’incremento dei ricavi del Regolato Italia che riflette l’adeguamento del tasso di remunerazione del capitale investito (WACC) per il periodo 2019-2021 e all’incremento dei ricavi dell’Internazionale principalmente per gli effetti delle iniziative in Brasile, entrate in esercizio, spiega Terna in un comunicato.

L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 846,2 milioni di euro, in crescita di 31,3 milioni di euro (+3,8%) rispetto ai 814,9 milioni di euro del primo semestre 2018.

L’EBIT (Risultato Operativo) del periodo, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 288,7 milioni di euro, si attesta a 557,5 milioni di euro, rispetto ai 547,5 milioni di euro dei primi sei mesi del 2018 (+1,8%).

Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 38,8 milioni di euro, rilevano un decremento di 3,9 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni di euro del primo semestre 2018.

Il risultato ante imposte si attesta a 518,7 milioni di euro, in aumento di 13,9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2018 (+2,8%).

Le imposte del periodo sono pari a 150,3 milioni di euro, in aumento di 7,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+5,3%). Il tax rate si attesta al 29,0%, rispetto al 28,3% del primo semestre 2018, che beneficiava di proventi fiscalmente non rilevanti.

L’utile netto di Gruppo del periodo si attesta a 366,6 milioni di euro, in crescita di 6,4 milioni di euro rispetto ai 360,2 milioni del primo semestre del 2018 (+1,8%).

La situazione patrimoniale consolidata al 30 giugno 2019 registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 3.963,8 milioni di euro, a fronte dei 4.019,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

L’indebitamento finanziario netto si attesta a 8.293,5 milioni di euro, rispetto ai 7.899,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nei primi sei mesi del 2019 sono pari a 396,3 milioni di euro, in crescita del 17,3% rispetto ai 337,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018. Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Francia e Italia-Montenegro; gli interventi per l’interconnessione elettrica tra Capri e Sorrento e la razionalizzazione della rete elettrica dell’area metropolitana di Roma. Nel corso del primo semestre 2019, inoltre, si è conclusa l’attività di rimozione di 193 km di vecchie linee elettriche aeree e sono stati realizzati 26 km di nuove linee in cavo interrato.

I dipendenti del Gruppo, a fine giugno 2019, sono pari a 4.328, in crescita di 76 unità rispetto al 31 dicembre 2018. Tale incremento è riconducibile alla politica di rafforzamento delle competenze già evidenziata nel Piano Strategico 2019-2023. (Fonte: Terna)

 

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