BOLOGNA – Quasi mezzo milione di forme di parmigiano reggiano distrutte, danni per oltre 250 milioni di euro, quattro aziende su cinque distrutte: sono i danni del terremoto in Emilia Romagna sulla produzione di parmigiano. E sull’economia dell’Italia intera.
Le prime stime dicono che con i danni provocati dal terremoto è andata distrutta quasi il 10 per cento della produzione nazionale di un anno, soprattutto a causa delle scaffalature crollate con le scosse. Senza contare le forme di Grana Padano: oltre centomila le forme danneggiate solo nella provincia di Mantova, il 2 per cento della produzione totale.
La Coldiretti valuta un danno di duecento milioni in tutti i settori agricoli e dell’allevamento solo per i propri iscritti. Ad essere danneggiate sono infatti case coloniche, serre, stalle, impianti fotovoltaici, fienili, trattori, macchinari.