Tesoro, il nuovo direttore generale dopo Grilli è La Via

ROMA – Cambio della guardia a via XX settembre: nel ruolo di direttore generale, lasciato da Vittorio Grilli per entrare nel governo Monti come viceministro dell’Economia, torna Vincenzo La Via, che al Tesoro aveva gia’ ricoperto il delicato incarico di direttore generale per la gestione del debito pubblico. Ruolo attualmente ricoperto da Maria Cannata, anche lei inizialmente indicata tra i ‘papabili’ per la corsa al ruolo di dg di via XX Settembre dopo l’addio di Grilli. Il posto di direttore generale era vacante dallo scorso novembre, ovvero appunto dalla nomina di Grilli a viceministro. Grilli lo ricopriva dal 2005, anno in cui lo stesso La Via, dopo un passaggio a Banca Intesa, era stato nominato direttore finanziario alla Banca Mondiale.

Grilli, subito dopo la nomina, aveva lasciato il suo posto anche in seguito alle polemiche sul suo ‘doppio incarico’ per quanto istituzionale, annunciando che avrebbe preso un’aspettativa. La Via, romano, 55 anni, gia’ al Tesoro dal 1994 al 2000, era arrivato alla Banca Mondiale dopo cinque anni trascorsi a Banca Intesa insieme a Corrado Passera, dove ha avuto un ruolo rilevante sia nel processo di integrazione di Banca Commerciale Italiana in Banca Intesa sia nella realizzazione degli obiettivi dei piani industriali lanciati dal 2003.

Dopo l’esperienza nell’istituto di credito italiano, La Via era stato nominato nel 2005 Chief Financial Officer della Banca Mondiale. In qualita’ di membro del Senior Management Team del Gruppo Banca Mondiale, ha supervisionato la gestione delle Vice Presidenze responsabili per le questioni di Corporate Finance & Risk Management, Tesoreria, Controllo di Gestione, Finanza agevolata e partnership globali, Servizi Generali, nonché le operazioni sotto la diretta responsabilità del Chief Risk Officer della Banca Mondiale. Inoltre, ha presieduto la Commissione Finanze ed il Comitato di gestione delle pensioni della Banca Mondiale. La Via è stato responsabile per lo sviluppo e l’implementazione efficace delle politiche e delle azioni tese a garantire la solidità finanziaria, la disciplina di bilancio e la sostenibilità finanziaria a lungo termine della Banca Mondiale.

Nel corso del suo mandato ha anche rappresentato la Banca Mondiale al Financial Stability Board. Il suo operato è stato fondamentale per gettare le basi che hanno permesso di lanciare e concludere con successo il primo aumento importante di capitale della Banca Mondiale in oltre venti anni. Nel 2007, La Via ha inoltre presieduto il processo di ricostituzione del fondo della Banca Mondiale destinato ai paesi più poveri, ovvero l’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA).

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