Tirrenia, le motivazioni della sentenza: “Insolvenza dovuta all’irreversibile stato di crisi”

Sono due le ragioni indicate dal tribunale fallimentare di Roma per ritenere ”sussistente lo stato di insolvenza” di Tirrenia. La prima – si legge nelle motivazioni – è il ”grave e irreversibile stato di crisi finanziaria, determinante l’attuale assoluta illiquidità della societa”’ e la seconda ”la conseguente impossibilita’, per la stessa, di fare fronte alle obbligazioni, gia’ scadute e viepiu’ alle obbligazioni a scadere”.

Nell’indicare che i debiti ammontano complessivamente a 646.600.000, il collegio dei giudici ha spiegato, in particolare, che ”la situazione contabile, aggiornata al 4 agosto 2010, significa che l’ammontare dei debiti, già scaduti verso i creditori non strategici è pari a circa 15.000.000 euro; l’ammontare dei debiti verso banche a breve ammonta a circa ammonta a circa 227.000.000 euro mentre, la debitoria a medio e lungo termine è di circa 182.000.000 euro; l’ammontare dei debiti verso società di ‘factoring’ è pari a circa 36.000.000 euro, l’ammontare dei debiti verso le ex controllate è pari a 29.000.000 euro; a fronte di ciò – si legge nelle motivazioni della sentenza – la liquidità è praticamente azzerata corrispondendo a 18.506 euro”.

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