MILANO – Tommaso Martini ha acquistato il primo biglietto di Expo 2015. Il negoziante di Brescia si è aggiudicato il biglietto numero 1 e ha spiegato di averlo comprato per dare il suo “piccolo contributo” e anche perché i giovani imprenditori come lui hanno bisogno di “qualche novità”.
Elisabetta Soglio sul Corriere della Sera ha intervistato Martini, che spiega:
“«Gestisco a Brescia uno dei negozi della catena avviata dalla mia famiglia, originaria di Rovereto. Sono spazi in cui si cucina, si parla di cibo, si vende e si mangia. È chiaro che a un’esposizione dedicata al tema Nutrire il Pianeta Energia per la Vita, io non posso mancare e anzi mi aspetto molto»”.
E aggiunge:
“«Anzitutto mi auguro che arrivino molti turisti e che arrivino anche a Brescia. E poi voglio cercare ispirazioni per il mio lavoro: ho già letto cose interessanti sul sito della società, il tema dell’agroalimentare ha tante declinazioni e bisogna sempre stare aggiornati»”.
Martini ha spiegato di aver comprato un “ticket open” per poter scegliere con calma la data e magari andare più volte. Ma perché, chiede la Soglio, comprare un biglietto 5 mesi prima dell’apertura dell’Expo di Milano:
“«Perché è il mio piccolo contributo. Ci sono tante voci negative su Expo e ho pensato che se ciascuno di noi comprasse ora un biglietto farebbe capire quanto invece la gente che lavora, e in particolare noi giovani, abbiamo bisogno di qualche novità». Le indagini della magistratura, i ritardi nel cantiere: queste notizie non l’hanno scoraggiata? «Certo, non fanno piacere. Ma la situazione del nostro Paese è molto complicata e arrendersi non è il modo giusto per andare avanti. Io spero davvero che Expo ci renda orgogliosi di quello che siamo e che possiamo fare»”.