Tremonti: “La crisi economica non è ancora finita”

Per regolamentare i mercati finanziari, in assenza di un accordo globale, l’Europa dovrebbe procedere anche da sola. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo oggi al Forum della Confcommercio di Cernobbio.

«Sui mercati è meglio una regola europea che non l’assenza di regole – ha detto – l’ideale sarebbe una regola generale, universale».

Tremonti è poi tornato a criticare l’uso degli aiuti pubblici ai grandi gruppi finanziari: «Abbiamo dato alla finanza i soldi per salvarsi e la finanza con quei soldi ha speculato contro i governi». La crisi non è finita perchè in realtà «continua a girarci intorno».

Sulla crisi Tremonti commenta cauto: «Non è finita, continua a girarci intorno. Si è parlato di exit strategy – ha osservato il ministro davanti alla platea di associati alla Confcommercio – ma il problema è il management, la gestione della crisi, che nella sua composizione mutata continua a girarci intorno».

«Siamo arrivati a una situazione per cui i governi hanno dato alla finanza i soldi per salvarsi e la finanza usa quei soldi per speculare contro i governi stessi». Tremonti è anche tornato a parlare di fisco: «Dobbiamo fare la riforma fiscale, lo sappiamo». «Credo che due o tre anni sia il tempo giusto discutendo con tutti», ha concluso il ministro.

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