Tremonti: l’Italia ha dimostrato forte tenuta nella crisi

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso della conferenza stampa di fine anno al ministero del Tesoro, ha parlato di crisi, Finanziaria 2010, microinterventi e scudo fiscale.

Ha detto che «l’Italia ha dimostrato una forte tenuta nella crisi. Sappiamo che ci sono settori, situazioni, famiglie persone che hanno difficoltà ma il sistema nel suo complesso ha tenuto, tiene e terrà. Questo é merito dei lavoratori, delle famiglie, dei comuni, dei cittadini italiani che hanno ragione ad avere fiducia nell’italia e noi pensiamo che gli italiani abbiano ragione ad avere fiducia nel governo».

Tremonti, parlando della Finanziaria 2010, ha poi ribadito che vale «9 miliardi di euro: se poi sia light o non light, comunque si parla dell’1% del bilancio. Di questi, 4-5 miliardi sono di spostamenti da un fondo all’altro. Soprattutto non ci sono tasse, mi sembra una cosa che forse avrei dovuto dire poco fa per i telegiornali». L’altra metà é rappresentata essenzialmente dalle risorse derivate dallo scudo fiscale che sono state utilizzate per “finalità nobili” come il 5 per mille, l’università, la ricerca.

I micro interventi, inseriti nella finanziaria, ha detto Tremonti, sono un «elemento di democrazia», criticando «l’ironia» di chi ha osservato che nella manovra vengono destinati circa 100 milioni per le micro misure. Fare queste affermazioni, secondo Tremonti, vuol dire «non avere il senso della democrazia. Che ci sia una quota minima destinata dai parlamentari ai loro territori è un elemento di democrazia». E che ci sia questa voce nella manovra «non mi sembra sia una ragione per una particolare indignazione o ironia. Non sono soldi che vanno in tasca ai parlamentari».

Tremonti ha anche parlato dello scudo fiscale, definendolo etico. «È più etico far scappare i capitali o farli tornare?», si è chiesto il ministro, aggiungendo: «perché una dominante etica superiore non ha pensato prima a impedire l’evasione deicapitali? A me che i capitali escano e lavorino per leeconomie straniere invece che per quella italiana sembra cinico, mentre la nostra scelta mi sembra etica».Sul fronte dello scudo fiscale sono stati superati gli 80 miliardi di euro.

La proroga dello scudo fiscale «è stata necessaria»: «l’accumulo di rimpatri alla fine andava oltre la capacità degli operatori di sveltire le domande. La proroga è stata dunque necessaria perchè la quantità crescente dei capitali in rimpatrio non trovava risposta».

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