Trenitalia, Barbara Morgante nuovo amministratore delegato

Trenitalia, Barbara Morgante nuovo amministratore delegato
Trenitalia, Barbara Morgante nuovo amministratore delegato

ROMA –Barbara Morgante è il nuovo amministratore delegato di Trenitalia, alla guida della società insieme a Tiziano Onesti. La Morgante è stata eletta dal cda di Trenitalia, che è stato completamente rinnovato per raccogliere la sfida della quotazione in Borsa. Dopo l’arrivo del nuovo presidente, Gioia Ghezzi e dell’ad Renato Mazzoncini.

Prendono il posto, rispettivamente, di Marco Zanichelli (dimessosi lo scorso novembre) e di Vincenzo Soprano, che dopo nove anni lascia la guida della controllata di Fs. Onesti, docente di economia aziendale a Roma Tre e commercialista, dall’agosto 2013 era componente del collegio sindacale di Ferrovie, ruolo che adesso lascerà per assumere il nuovo incarico.

Morgante ha svolto quasi tutta la sua carriera all’interno del gruppo Fs, dove ricopriva il ruolo di direttore centrale strategie e pianificazione. Soprano lascia ai nuovi vertici una società fortemente rinnovata con lo sviluppo dell’alta velocità, ma che riserva anche una nuova attenzione ai pendolari, con la gara da quasi 5 miliardi per i nuovi treni lanciata lo scorso agosto, e nei confronti dei mercati esteri, con la certificazione che le consentirà di partecipare alle gare in Gran Bretagna, a partire dalla Londra-Glasgow-Edimburgo.

Il vecchio cda era arrivato a scadenza naturale a maggio scorso e andava quindi avanti in regime di prorogatio da oltre sei mesi. Quello nuovo risponde evidentemente alla linea che Mazzoncini ha voluto imprimere al gruppo, con la prospettiva dello sbarco a piazza Affari: integrazione con il trasporto su gomma e regionale, ma anche rafforzamento del settore merci.

E’ in questa chiave che sono stati scelti altri due amministratori: Paolo Colombo, presidente di Busitalia (la stessa società da cui è arrivato Mazzoncini), e Marco Gosso, amministratore delegato di Fs Logistica. Completa la rosa Maria Rosaria Maugeri, con esperienza nel campo del diritto civile e commerciale.

Ma non è solo il vecchio cda ad andare in pensione: proprio oggi Trenitalia ha annunciato l’addio al vecchio biglietto chilometrico in favore della digitalizzazione. In commercio dal 1993, non sarà più utilizzabile dal 30 giugno, anche per contrastare il grave fenomeno di evasione ed elusione che aveva caratterizzato il servizio.

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